Tra le frazioni di Santa Fiora è la più grande e popolata, ed anche la più esposta ad est e a ridosso della montagna.
A Bagnolo sorgeva inoltre un convento di Agostiniani dedicato a Santa Barbara, il quale fu successivamente spostato a Santa Fiora, poiché la presenza del fosso Cadone fece lentamente sprofondare l'edificio. A memoria di ciò è stata posta dal conte Ildebrandino Aldobrandeschi una lapide sepolcrale datata 1254 all'ingresso della chiesa di Sant'Agostino di Santa Fiora.
Bagnolo è inoltre chiamato anche il paese delle sette fonti per via dei vecchi lavatoi ove un tempo per mancanza di elettrodomestici, vi si lavavano i panni e si abbeveravano gli animali da soma. Le sette fonti sono: fonte Spilli, fonte delle Piazze, fonte Baldina, il fontanino, fonte della Faggia, fonte Perino, fonte del Convento o delle Monache